Franchising Lavanderia: Business conveniente?

Negli ultimi anni, il modello di business delle lavanderie self-service, o a gettoni, ha conquistato sempre più spazio nel panorama imprenditoriale italiano. In particolare, il franchising ha reso accessibile questo settore anche a chi non possiede competenze tecniche specifiche o esperienze precedenti nel mondo della lavanderia.

La promessa è allettante: un’attività automatizzata, con gestione semplificata, basso impiego di personale e guadagni potenzialmente interessanti. Anche se non tutto è così semplice come potrebbe sembrare. Prima di investire decine di migliaia di euro in un’attività di questo tipo, è fondamentale comprendere in modo approfondito tutti gli aspetti: dai costi reali ai margini, dalle sfide quotidiane alle vere opportunità.

In questa guida ti accompagno passo passo nell’analisi del franchising lavanderie a gettoni, aiutandoti a capire se si tratta davvero di un business redditizio o di un rischio da valutare con cautela.

Come Funziona una Lavanderia a Gettoni

Una lavanderia a gettoni è un locale pubblico in cui i clienti possono accedere liberamente e utilizzare lavatrici e asciugatrici professionali pagando direttamente alla macchina tramite monete, gettoni, carte o app. A differenza di una lavanderia tradizionale, non è previsto personale fisso che esegue le operazioni: ogni cliente si occupa del proprio bucato in completa autonomia. Questo tipo di servizio è molto apprezzato da studenti, turisti, lavoratori fuori sede e da chi vive in piccoli appartamenti senza lavatrice.

Il franchising permette di avviare una lavanderia di questo tipo con il supporto di un brand consolidato, che fornisce il know-how necessario, l’arredamento, i macchinari e, in molti casi, anche assistenza burocratica e marketing. L’imprenditore non deve necessariamente essere presente ogni giorno, ma è chiamato a monitorare l’attività, effettuare pulizie, manutenzioni e gestire eventuali problematiche. Alcuni franchisor offrono anche sistemi di controllo remoto per visualizzare in tempo reale i consumi e lo stato dei macchinari, aumentando l’efficienza gestionale.

I Vantaggi del Franchising

Avviare una lavanderia a gettoni in franchising offre numerosi benefici, in particolare per chi è alla prima esperienza imprenditoriale. Uno dei vantaggi principali è la riduzione del rischio.

Operare sotto l’ombrello di un marchio noto significa avere accesso a una rete di esperienze già collaudate, modelli di business testati e soluzioni tecniche consolidate. I franchisor forniscono consulenza nella scelta del locale, studiano la zona, aiutano nella fase progettuale e accompagnano l’imprenditore dalla firma del contratto all’apertura.

Un altro vantaggio importante è la formazione: anche chi non ha mai gestito una lavanderia viene istruito su tutti gli aspetti pratici e gestionali, dal funzionamento dei macchinari alla gestione delle forniture. Il supporto operativo si estende spesso anche alla manutenzione post-vendita, garantendo assistenza rapida in caso di guasti. Dal punto di vista del marketing, il franchising permette di beneficiare di campagne pubblicitarie nazionali o locali, aumentando la visibilità e la fiducia dei clienti fin da subito.

Inoltre, le lavanderie self-service sono attività ad alta automazione: non richiedono personale fisso, non hanno orari di apertura rigidi e possono generare entrate anche in orari serali o festivi. Questo le rende interessanti per chi cerca un’attività semi-passiva, anche se – come vedremo – non del tutto priva di impegno.

Leggi anche: Come investire in startup: le opportunità e le sfide

Quanto Costa Aprire una Lavanderia in Franchising

L’investimento iniziale per aprire una lavanderia a gettoni in franchising varia sensibilmente a seconda del format, della zona e del numero di macchinari installati. In linea generale, il costo può oscillare tra i 40.000 e i 100.000 euro, a cui si aggiungono eventuali costi legati al locale (affitto o acquisto, ristrutturazione, impianti elettrici e idraulici).

Nella spesa rientrano:

  • Acquisto delle lavatrici e asciugatrici professionali;
  • Opere murarie e impiantistiche per rendere il locale operativo;
  • Software di gestione e sistemi di pagamento elettronici;
  • Spese di allestimento: insegne, arredo, aree relax, servizi igienici;
  • Canone d’ingresso al franchising (una tantum) e eventuali royalty annuali;
  • Promozione iniziale e attività pubblicitarie.

Un aspetto importante è la redditività: molti franchisor stimano un rientro dell’investimento in 2-3 anni, ma ciò dipende molto dal bacino di utenza, dalla concorrenza nella zona e dalla qualità del servizio offerto. Prima di firmare qualsiasi contratto è fondamentale redigere un business plan realistico, basato su dati concreti e stime prudenziali.

lavanderia

Quanto si Può Guadagnare

Il guadagno di una lavanderia a gettoni è direttamente proporzionale al numero di clienti giornalieri e al ticket medio per ogni ciclo di lavaggio e asciugatura. In media, una lavanderia ben posizionata può generare tra i 2.000 e i 6.000 euro di incasso al mese, ma in alcuni casi si possono superare anche i 10.000 euro, soprattutto in zone con alta densità abitativa o turistica.

Le spese correnti, come energia elettrica, acqua, detersivi e manutenzione, possono incidere fino al 50-60% degli incassi, lasciando un margine netto variabile dal 30% al 45%. Ciononostante, il margine può migliorare scegliendo macchinari a basso consumo energetico e sistemi di ottimizzazione dei cicli.

Un altro aspetto interessante è la scalabilità del modello: una volta acquisita esperienza con una prima lavanderia, è possibile aprire una seconda sede replicando lo stesso format, aumentando il reddito senza raddoppiare l’impegno.

Le Sfide da Non Sottovalutare

Nonostante la relativa semplicità gestionale, anche una lavanderia a gettoni presenta delle sfide concrete. Innanzitutto, non è un’attività completamente passiva: il locale va tenuto pulito ogni giorno, le macchine vanno controllate e manutenute, e può capitare di dover intervenire tempestivamente in caso di guasti o comportamenti scorretti da parte dei clienti.

Inoltre, la localizzazione è cruciale: aprire in una zona sbagliata, con scarso traffico pedonale o presenza di competitor molto più economici, può compromettere l’intero investimento. Va anche considerato che il business è sensibile al costo dell’energia, che negli ultimi anni ha subito forti variazioni. Un altro elemento critico può essere la sicurezza: trattandosi di locali aperti al pubblico e talvolta operativi h24, serve un buon sistema di videosorveglianza e allarme.

Leggi anche: Strategie per avviare un’attività o un’impresa

I Migliori Franchising Lavanderie a Gettoni

Ecco una selezione di alcuni tra i migliori marchi di franchising operanti nel settore delle lavanderie self-service in Italia:

  • Bloomest: Marchio del gruppo Miele, con format moderni e tecnologici;
  • Speed Queen: Leader mondiale nelle lavanderie self-service con oltre 100 anni di esperienza;
  • Revolution Laundry: Format compatto che consente anche installazioni outdoor (es. nei parcheggi);
  • LavaPiù: Presente in tutta Italia, offre un pacchetto chiavi in mano con assistenza continua;
  • Wash&Dry: Franchising italiano con design accattivante e macchine efficienti.

Prima di scegliere, è importante richiedere un colloquio informativo, confrontare più offerte e analizzare nel dettaglio i contratti, compresi royalty, vincoli e servizi inclusi.

Conclusione: Un Business Intelligente, Ma Serve Strategia

Avviare una lavanderia self-service in franchising può essere una scelta imprenditoriale intelligente, soprattutto in contesti urbani con alta mobilità e domanda stabile di servizi di lavanderia. Detto ciò, non è un “business automatico” che si gestisce da solo: serve attenzione, dedizione e soprattutto una buona strategia iniziale.

Personalmente, credo che questo tipo di attività sia adatta a chi cerca un compromesso tra investimento attivo e semi-passivo, con la prospettiva di rientrare dell’investimento entro un paio d’anni. Il franchising aiuta a partire con il piede giusto, ma non sostituisce il senso pratico, l’analisi del mercato locale e la capacità di risolvere problemi quotidiani.

Se stai valutando questa strada, studia bene ogni dettaglio, visita lavanderie già esistenti, parla con i gestori, e poi decidi con consapevolezza.

Scopri le guide Lavoro e Innovazione

Spero che questo articolo ti sia stato utile… e ricorda se ti è piaciuto lascia un commento qui di seguito, metti mi piace, oppure condividilo su Facebook!

Se sei interessato al tema “investimenti” ti consiglio ti leggere tutte le mie guide a riguardo clicca qui.

Grazie e a presto!

Simone

Ciao, piacere di conoscerti!

Iscriviti alla mia newsletter per ricevere mensilmente gli ultimi contenuti del blog nella tua casella di posta

Non inviamo spam! Leggi la nostra informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Press ESC to close